Montesilvano cocorso fotografico per gli studenti

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L'Albero della cuccagna

venerdì 5 febbraio 2010

MONTESILVANO CAPOFILA AL TAVOLO TECNICO DELL’ANCI NAZIONALE

Questa mattina si è svolta a Roma una riunione delle Anci regionali, nella quale il Comune di Montesilvano, insieme a quello di Forte dei Marmi, ha un ruolo primario al tavolo politico e tecnico nazionale. E’ stato incaricato, nell’ultima congresso di Livorno a dicembre, di studiare come contrastare, con una proposta alternative, il problema relativo ai rinnovi delle concessioni balneari, alla luce della procedura di infrazione europea n. 2008/4908 riguardante presunte incompatibilità delle normative regionali in materia di demanio marittimo. Dall’incontro, al quale hanno preso parte numerosi comuni rivieraschi della Penisola, è stato deciso che l’Amministrazione comunale ospiterà un convegno per discutere con i balneatori regionali le nuove disposizioni dell’Unione Europea e le risposte fornite dall’Anci nazionale.
Il Sindaco Pasquale Cordoma, unico amministratore abruzzese alla guida di una città, ha partecipato all’incontro nella capitale, con l’assessore al Demanio Domenico Di Giacomo, presente anche il vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli con un proprio funzionario.
L’intento per l’amministrazione era quello di perorare la causa dei balneatori locali, sottolineando la sensibilità del Comune riguardo la delicata questione, soprattutto dopo la variante al Piano spiaggia approvato nell’ultimo Consiglio Comunale del 2009. Il Sindaco Cordoma, durante la riunione, ha preso la parola spezzando una lancia per “la categoria che rischia di trovarsi senza la propria azienda che, nella totalità dei casi locali, rappresenta il sacrificio di una vita”. Sono numerose le attività dei balneatori a conduzione famigliare. “Il mare rappresenta soprattutto per la nostra città il turismo e non può essere concepito in nessun’altro modo – afferma il sindaco -. Anche l’Abruzzo sta vivendo le problematiche del demanio, come tutti gli altri comuni nazionali, allertati dalla nuova normativa europea. Ci sono troppe ingerenze da parte di altri enti e ai Comuni viene riconosciuto ben poco. Il mio pensiero principale va, inoltre a quelle famiglie con le attività sul mare a conduzione familiare, in Italia sono ben 30.000 e molte di queste si trovano anche nella nostra città. Questo momento di riforme è un’occasione che ogni Comune non può lasciarsi sfuggire per cercare di proporre idee a misura di territorio e per tutelare i nostri balneatori”.
Soddisfatto anche l’assessore al demanio Di Giacomo: “L’incontro è stato molto proficuo – spiega -, abbiamo chiarito le problematiche sulla messa in mora riguardo le concessioni demaniali. L’argomento è molto complesso e c’è anche tanta confusione su questo tema. Bisogna far capire però che l’economia turistica deve essere potenziata dall’economia balneare. Qualsiasi riforma dovrà essere accompagnata dell’economia turistica per spezzare gli interessi delle capitanerie di porto e del demanio marittimo. Il nostro piano spiaggia è dalla parte della categoria e prevede di investire sugli stabilimenti, in accordo anche con le nuove disposizioni regionali, in particolare la nostra variante al piano spiaggia prevede di fare investimenti per l’energia pulita e su quanto riportato anche nel decreto “mille proroghe”. Cinque anni sono pochi per mettere in atto un’azione che consolidi i nostri imprenditori del mare. Noi, come Anci Italia, rappresentati dal delegato nazionale alle Politiche turistiche Antonio Centi (Pres. Anci Abruzzo), ci stiamo muovendo per promuovere una politica comune e ospiteremo una tavola rotonda invitando tutti i balneatori abruzzesi”.
Montesilvano, 4 Febbraio 2010 - Ufficio Stampa

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