Comunicato stampa
GAETA, 10 Febbraio ’10 – Il “XVIII Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta” si terrà nei giorni da Venerdì 12 a Domenica 14 Febbraio, presso l’Hotel Serapo (Gaeta, Via Firenze, 11); hanno assicurato la partecipazione giornalisti, editori, scrittori, meridionalisti, movimenti ed associazioni. In dibattito temi inerenti la “malaunità, il sottosviluppo economico, la criminalità, l’identità e il futuro”.
L’invito della organizzazione così spiega l’avvenimento:
“ll Centocinquantesimo Anniversario della Malaunità si avvicina e con esso si incomincia a ridiscutere sui nodi irrisolti della storia nazionale, sui grandi mali del Paese. Campeggia la tragica questione meridionale. Il divario Nord-Sud iniziò dopo la cosiddetta Unita, più esattamente dopo l'invasione, il massacro delle genti del Sud e la colonizzazione del Regno delle Due Sicilie da parte del Piemonte e dei Savoia, un regime borghese arretrato ed autoritario. Occorre riflettere ancora senza chiedere permesso per la nostra identità e il nostro destino.”
Il programma delle tre giornate prevede:
Venerdì 12 Febbraio: Ore 18,00 (Sala Verde, Hotel Serapo) – Apertura dei lavori; Libero dibattito.
Sabato 13 Febbraio: Ore 15,00 (Sala Piemonte) – Costituzione Ufficio di Presidenza del Convegno: Edoardo Vitale, Francesco Maurizio Di Giovine, Pietro Golia, Ulderico Nisticò. Ore 15,30 – Concerto con musiche di Domenico Scarlatti e Nicolò Paganini. Maestro Enzo Amato, chitarra, Eleonora Amato, violino.
Ore 16,00 – Apertura dei lavori. Avv. Leo Huober, “Lo smantellamento dell’economia meridionale”; Giuseppe Catenacci, esperto di storia militare, “Francesco Angelo Casella, ultimo presidente del Consiglio dei Ministri del Regno delle Due Sicilie”; Edoardo Vitale, magistrato, direttore de L’Alfiere, “Il Regno delle Due Sicilie. Punti fermi, idee chiare e linee d’azione”; Elena Bianchini Braglia, scrittrice, “La radice della malaunità. Psicanalisi dell’Italia”; Ulderico Nisticò, giornalista, “1850-1860-2010. Lo sviluppo interrotto”; Roberto Martucci, docente universitario, “Gli ultimi giorni del Regno delle Due Sicilie”; Adolfo Morganti, direttore del Il Cerchio, “Il significato delle celebrazioni dell’Italia disunita”; Francesco Maurizio Di Giovine, scrittore, “L’attività del legittimo governo napoletano durante la difesa di Gaeta”; Pietro Golia, giornalista, “Il ritorno del trasformismo da Liborio Romano ai nostri giorni”.
Domenica 14 Febbraio (Santuario della SS. Trinità, alla Montagna Spaccata): Ore 10,15 – Santa Messa in suffragio dei Caduti del 1860-61. Ore 12,00 – Cerimonia del lancio a mare della corona di fiori offerta dalla Nunziatella in memoria dei Caduti del 1860-1861. Rievocazione storica con alzabandiera salutata a salve di cannone lungo gli spalti ove esisteva la Batteria Transilvania.
L’invito della organizzazione così spiega l’avvenimento:
“ll Centocinquantesimo Anniversario della Malaunità si avvicina e con esso si incomincia a ridiscutere sui nodi irrisolti della storia nazionale, sui grandi mali del Paese. Campeggia la tragica questione meridionale. Il divario Nord-Sud iniziò dopo la cosiddetta Unita, più esattamente dopo l'invasione, il massacro delle genti del Sud e la colonizzazione del Regno delle Due Sicilie da parte del Piemonte e dei Savoia, un regime borghese arretrato ed autoritario. Occorre riflettere ancora senza chiedere permesso per la nostra identità e il nostro destino.”
Il programma delle tre giornate prevede:
Venerdì 12 Febbraio: Ore 18,00 (Sala Verde, Hotel Serapo) – Apertura dei lavori; Libero dibattito.
Sabato 13 Febbraio: Ore 15,00 (Sala Piemonte) – Costituzione Ufficio di Presidenza del Convegno: Edoardo Vitale, Francesco Maurizio Di Giovine, Pietro Golia, Ulderico Nisticò. Ore 15,30 – Concerto con musiche di Domenico Scarlatti e Nicolò Paganini. Maestro Enzo Amato, chitarra, Eleonora Amato, violino.
Ore 16,00 – Apertura dei lavori. Avv. Leo Huober, “Lo smantellamento dell’economia meridionale”; Giuseppe Catenacci, esperto di storia militare, “Francesco Angelo Casella, ultimo presidente del Consiglio dei Ministri del Regno delle Due Sicilie”; Edoardo Vitale, magistrato, direttore de L’Alfiere, “Il Regno delle Due Sicilie. Punti fermi, idee chiare e linee d’azione”; Elena Bianchini Braglia, scrittrice, “La radice della malaunità. Psicanalisi dell’Italia”; Ulderico Nisticò, giornalista, “1850-1860-2010. Lo sviluppo interrotto”; Roberto Martucci, docente universitario, “Gli ultimi giorni del Regno delle Due Sicilie”; Adolfo Morganti, direttore del Il Cerchio, “Il significato delle celebrazioni dell’Italia disunita”; Francesco Maurizio Di Giovine, scrittore, “L’attività del legittimo governo napoletano durante la difesa di Gaeta”; Pietro Golia, giornalista, “Il ritorno del trasformismo da Liborio Romano ai nostri giorni”.
Domenica 14 Febbraio (Santuario della SS. Trinità, alla Montagna Spaccata): Ore 10,15 – Santa Messa in suffragio dei Caduti del 1860-61. Ore 12,00 – Cerimonia del lancio a mare della corona di fiori offerta dalla Nunziatella in memoria dei Caduti del 1860-1861. Rievocazione storica con alzabandiera salutata a salve di cannone lungo gli spalti ove esisteva la Batteria Transilvania.
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