"E' un non senso pensare che le due escoriazioni sul seno sinistro di Simonetta Cesaroni dipendano da un morso. Si tratta di una ricostruzione assurda". Lo ha detto il medico legale Corrado Cipolla D'Abruzzo, uno dei tre periti incaricati dalla corte d'assise d'appello di accertare causa e orario della morte della ragazza, uccisa il 7 agosto del '90 con 29 coltellate in via Poma a Roma.
"E' un non senso pensare che le due escoriazioni sul seno sinistro di Simonetta Cesaroni dipendano da un morso. Si tratta di una ricostruzione assurda". Lo ha detto il medico legale Corrado Cipolla D'Abruzzo, uno dei tre periti incaricati dalla corte d'assise d'appello di accertare causa e orario della morte della ragazza, uccisa il 7 agosto del '90 con 29 coltellate in via Poma a Roma.
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