All'epoca, 1600/1700, Montesilvano apparteneva al Regno di Napoli e come tutto il sud, subiva una certa pressione fiscale, eredità della politica a vantaggio dei feudi di Alfonso Il Magnanimo (1396-1458). Dazi e dogane a favore dello Stato erano aggravati da un nuovo salasso che veniva chiamato arrendamenti, un invenzione spagnola, che permetteva al Regno di poter coprire i debiti appaltando la riscossione dei dazi ai creditori dello Stato. La popolazione di tutto il Regno era impoverita e nonostante ciò le tasse aumentavano. Nel 1647 il governo emise una tassa sulla frutta, scatenando una ribellione che obbligò lo Stato ad abrogarla. In pochi, però sapevano che i soldi di quelle tasse risparmiati sarebbero stati cacciati in egual misura per pagare il sovrapprezzo sugli arrendamenti.
Come si suol dire: da qualche parte i soldi devono uscire.
Come si suol dire: da qualche parte i soldi devono uscire.
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